I RIMEDI FLOREALI DEL DOTT. BACH – COME SI PREPARANO

a cura di Max Pellizer

La preparazione dei rimedi floreali del dott. Bach è un procedimento relativamente semplice e accessibile a chiunque. Si divide in tre fasi principali:

  • la preparazione della tintura madre;
  • la preparazione delle stock bottle;
  • la preparazione del rimedio per l’assunzione;

La preparazione della tintura madre: questa fase rappresenta il momento più importante e probabilmente il più complesso. Per prima cosa è necessario ricercare i fiori in natura, il dott. Bach consigliava di procedere nel seguente modo: “…I fiori vengono raccolti nelle prime ore del mattino, di una giornata di tempo sereno, con il cielo privo di nuvole, avendo la cura di scegliere solo le corolle che hanno raggiunto la piena fioritura; i fiori devono essere raccolti da piante diverse e in luoghi dove crescono in quantità. L’ acqua da usare per la preparazione delle essenze deve essere pura acqua di fonte esente da qualsiasi traccia di inquinamento, meglio se si tratta di acqua di una sorgente della zona dove crescono i fiori…..”.

La preparazione delle essenze è un processo armonico in cui sono coinvolti tutti gli elementi: la terra e l’aria nella maturazione della pianta; il sole o il fuoco per liberare l’anima vegetale della pianta e l’acqua per memorizzare e veicolare le vibrazioni energetiche della pianta. Risulta altrettanto importante il nostro stato d’animo durante tutte le fasi della preparazione che, va associato ad un atteggiamento rispettoso nei confronti del mondo vegetale, ricordiamo che stiamo lavorando con dei rimedi vibrazionali ed energetici e quindi, dobbiamo avere la consapevolezza di quanto il nostro atteggiamento influenzerà il risultato finale del nostro lavoro.

Una volta raccolti i fiori, la fase successiva consiste nella preparazione della tintura madre e, per ottenerla, sulla base del tipo di fiore con cui si sta lavorando, ci sono due metodi diversi:

  • Il metodo della solarizzazione
  • Il metodo della bollitura

Metodo della solarizzazione

Avremo bisogno dei seguenti materiali:

  • Una ciotola da 300 ml di vetro fine trasparente
  • Una piccola caraffa graduata di vetro o porcellana
  • Un flacone di vetro scuro (blu o marrone) con tappo contagocce
  • Un paio di forbici piccole
  • Filtri di carta
  • Acqua pura proveniente dalla sorgente più vicina oppure acqua minerale di buona qualità
  • Un buon brandy alla frutta (max gradazione 40°)
  • Tutti questi strumenti, prima di essere usati, devono essere sterilizzati.

Per quanto riguarda le piante, è bene attendete la completa fioritura. Una volta reperito il fiore, riempire di acqua una ciotola trasparente. Con una forbice tagliare solo i fiori più belli e farli cadere nella ciotola senza toccarli con le mani. Continuare ad inserire i fiori nella ciotola finché questa non sarà piena badando però che tutti i fiori tocchino la superficie dell’acqua. Una volta riempita la ciotola, lasciarla al sole per 3 o 4 ore meglio se vicino alle piante da dove abbiamo preso i fiori. Quando i fiori saranno afflosciati e scoloriti, la tintura madre sarà pronta. Con un ramoscello della stessa pianta togliete i fiori stando attenti a non toccarli con le dita. Versare il tutto in una caraffa graduata alla quale si è applicato un filtro di carta e aggiungere un uguale quantità di brandy, che ha azione di conservante.

Metodo della Bollitura

Per mettere in atto questo metodo, oltre agli strumenti utilizzati per il metodo della solarizzazione serve:

  • Una casseruola smaltata perfettamente pulita
  • Una fonte di calore (ideale è un fornetto da campeggio)

Le condizioni atmosferiche per lo svolgimento del metodo devono essere come le precedenti. In questo caso oltre ai fiori più belli e al massimo della fioritura deve essere preso anche un ramoscello della pianta della lunghezza di 15 cm (nel caso che la pianta lo possegga). Riempire la casseruola di ceramica per i suoi ¾ con i fiori e il rametti e ricoprire tutto con l’acqua. Portare tutto ad ebollizione per circa 30 minuti. Di seguito togliere la casseruola dalla fonte di calore e coprire con il coperchio e far raffreddare. Una volta che il tutto si sarà raffreddato togliere i fiori con un rametto stando attenti a non toccare il tutto con le dita. Filtrare e inserire nella bottiglia. La tintura madre, così ottenuta, può essere conservata al riparo della luce in un luogo fresco, anche per molti anni.

La preparazione delle stock bottle: una volta ottenuta la tintura madre, da questa si possono ottenere le stock bottle, sempre mantenedo un atteggiamento interiore appropriato, riempiamo un flaconcino di vetro scuro da 30 ml. con del brandy di buona qualità e ci aggiungiamo 2 gocce di tintura madre. La stock bottle cosi preparata verrà utilizzata per le preparazioni dei rimedi da assumere.

La preparazione del rimedio per l’assunzione: preparata la nostra stock bottle, possiamo passare alla preparazione del flaconcino contenete il rimedio pronto per l’assunzione. Procurato un flaconcino di vetro scuro da 30 ml. Lo riempiamo per l’80% di acqua di buona qualità, per il restante 20% di brandy e ci aggiungiamo 3 gocce di essenza dalla stock bottle. Questa preparazione, considerato il minor contenuto di alcool, può essere conservata per 3 o 4 settimane. In questa preparazione possono essere inseriti più rimedi floreali contemporaneamente rispettando le proporzioni e nella misura di 3 gocce per ciascun fiore. Nel caso si voglia preparare il Rescue Remedy, vanno raddoppiate le gocce dei diversi rimedi inseriti.

Schema sintetico con le dosi delle diverse preparazioni:

  • TINTURA MADRE (T.M.)– 50% di essenza madre + 50% di brandy (es.: 100ml. T.M. + 100 ml. Brandy)
  • STOCK BOTTLE (S.B.) – 100% DI brandy + 2 gocce di T.M. ogni 30 ml. (es.: 30 ml. Brandy + 2 gocce T.M.)
  • RIMEDIO DA ASSUMERE – 20% di brandy + 80% di acqua + 3 gocce S.B. per 30 ml (es.: 6ml Brandy + 24 ml. acqua + 3 gocce S.B.)

 

Riferimenti bibliografici:

I fiori di Bach. Guarisci te stesso. I dodici guaritori e altri rimedi – E. Bach – ed. Galeazzi – 2016

Nuovi orizzonti con i fiori di Bach – R. Orozco – Ed.Centro di benessere psicofisico – 1999

 

  FIORITURE E METODI G F M A M G L A S O N D sole bollitura
1 Agrimony (agrimonia eupatoria)           x x x         x  
2 Aspen (populus tremula)   x x x                   x
3 Beech (fagus sylvatica)       x x                 x
4 Centaury (centaurium umbellatum / erythraea)           x x x x       x  
5 Cerato (ceratostigma willmottiana)               x x x     x  
6 Cherry Plum (prunus cerasifera)   x x x                   x
7 Chestnut Bud (aesculus hippocastanum)       x x                 x
8 Chicory (chicorium intybus)           x x x x       x  
9 Clematis (clematis vitalba)           x x x x       x  
10 Crab Apple (malus pumila / sylvestris)         x                 x
11 Elm (ulmus procera)   x x x                   x
12 Gentian (gentiana amarella)               x x x     x  
13 Gorse (ulex europaea)       x x x             x  
14 Heather (calluna vulgaris)           x x x x x     x  
15 Holly (ilex aquifolium)       x x x               x
16 Honeysuckle (lonicera caprifolium)           x x x x         x
17 Hornbeam (carpinus betulus)       x x x               x
18 Impatiens (impatiens glandulifera / royalei)             x x x       x  
19 Larch (larix decidua)       x x x               x
20 Mimulus (mimulus guttatus)           x x x x       x  
21 Mustard (sinapis arvensis)         x x x x x         x
22 Oak (quercus robur)       x x               x  
23 Olive (olea europaea)         x x             x  
24 Pine (pinus sylvestris)         x x               x
25 Red Chestnut (aesculus carnea)         x x               x
26 Rock Rose (helianthemum nummularium)         x x x x x x     x  
27 Rock Water (aqua petra)           x x x         x  
28 Scleranthus (scleranthus annuus)         x x x x         x  
29 Star of Bethlehem (ornithogalum umbellatum)       x x x               x
30 Sweet Chestnut (castanea sativa)         x x x x           x
31 Vervain (verbena officinalis)           x x x x       x  
32 Vine (vitis vinifera)       x x               x  
33 Walnut (juglans regia)       x x                 x
34 Water Violet (hottonia palustris)       x x x             x  
35 White Chestnut (aesculus hippocastanum)       x x x             x  
36 Wild Oat (bromus ramosus)             x x         x  
37 Wild Rose (rosa canina)         x x x x           x
38 Willow (salix vitellina)       x x                 x